Biglietti da visita tipologie e caratteristiche

Il biglietto da visita è lo strumento di presentazione per eccellenza perché racconta in maniera immediata la nostra attività professionale e le nostre informazioni di contatto. Classici o nobilitati, plastificati, squadrati o con angoli arrotondati: sono tanti i modelli di biglietto da visita tra cui scegliere per presentarsi al meglio.

Grazie al Centro Stampa Online DgPrinter potrai creare in pochi click un biglietto da visita che non passi inosservato. Ti basta scegliere il formato e la tipologia di carta che mostrano meglio il tuo stile e procedere alla stampa delle tue business card con massima resa cromatica, taglio precisissimo dei bordi a prezzi concorrenziali.

Di seguito ti riportiamo le caratteristiche dei biglietti da visita più diffuse.

I principali formati

Il formato del biglietto da visita più classico è quello rettangolare delle dimensioni 55 x 85 mm, rassicurante e adatto a qualsiasi uso. Avendo lo stesso ingombro di una carta di credito, può essere inserito comodamente nel proprio portafoglio.

Un secondo formato di biglietto da visita molto diffuso è quello quadrato (55 x 55 mm): facilmente riconoscibile e conservabile. Viste le ridotte dimensioni, è bene prestare molta attenzione alle informazioni e immagini da inserire.

Che materiale scegliere

La carta è decisamente il materiale più scelto per la creazione di un biglietto da visita personalizzato. Solitamente per i biglietti classici si opta per una grammatura di 350 gr/m², una sorta di via di mezzo tra carta e cartoncino.

La carta può essere di tipo patinato, opaco o lucido a seconda del progetto o delle preferenze personali. Se invece si vuole ottenere un effetto più grezzo e naturale, vi suggeriamo di optare per i cartoncini offset (o anche la carta riciclata).

Un altro dei materiali più frequentemente utilizzati è il PVC che consente l’applicazione di nobilitazioni particolari per rendere il biglietto da visita durevole e originale.

In alcuni casi è possibile impreziosire il biglietto con una vernice UV (super lucida) applicata su tutta la superficie oppure con “riserva” (solo su una porzione, come ad esempio sul logo). Abbastanza diffuse sono anche le vernici soft touch, che rendono la superficie del biglietto morbida al tatto.

Infine, vi è la plastificazione (lucida o opaca), che ha fini prettamente protettivi.

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